15/12/2014 report di fine anno

(22 foto per farle scorrere automaticamente tenete il mouse fuori dall’area della foto)

  • I bambini dell\'asilo ci augurano Buon Natale
  • Ricreazione all\'asilo
  • La stagione delle piogge è finita e il terreno è di nuovo arido
  • Anche in Burkina è inverno, ma è comunque molto caldo
  • Il sole sta tramontando e tra poco cominceranno le attività serali ...
  • Come si fà buio, l\'apatam si popola di ragazzi che studiano
  • Ci sono molte attività di gruppo
  • I ragazzi sono abituati a studiare alla lavagna
  • Ci sono ragazzi di tutte le età
  • E ci sono anche adulti universitari
  • La sera apre anche la biblioteca; qui la scaffalatura con i libri
  • Gli ultimi acquisti in biblioteca
  • Questi sono i libri di testo di tutte le classi del quartiere
  • La sala di lettura
  • L'ambiente è veramente confortevole
  • Mancano ancora un pò di rifiniture, ma il risultato è già fantastico
  • Di giorno continuano le attività del microcredito alle donne
  • Riunione dei 5 gruppi di donne per il microcredito
  • In totale sono circa 180 le famiglie coinvolte nel microcredito, per un bacino di persone di 500-600 persone
  • Intanto qui in Italia prepariamo la prossima missione di marzo 2015
  • Le batterie al piombo che sono partite questi giorni con il container
  • Tutto è stato pre-cablato in Italia per evitare problemi in Africa

I bambini dell'asilo ci augurano Buon NataleSiamo arrivati a fine anno ed anche al Bisongo du Coeur stanno preparando una piccola festa prima della chiusura per Natale.
Quest’anno frequentano l’asilo 94 bambini (di cui 25 casi sociali) suddivisi nelle tre sezioni piccoli-medi-grandi (3-4-5 anni); Le attività di studio e di educazione all’igiene si svolgono regolarmente, i bambini mangiano un pasto caldo ogni giorno ed ovviamente non manca il gioco.
44 ragazzi che frequentavano l’anno scorso la sezione dei grandi, hanno terminato le lezioni al Bisongo e quest’anno si sono iscritti alla CP1, l’equivalente della nostra 1-a elementare; i nuovi maestri delle classi CP1, hanno fatto i complimenti per il grado di preparazione dei nostri piccoli ragazzi, segno che i nostri due maestri Patricia e Cebastien hanno lavorato bene.
Di questi 44 ragazzi che si sono iscritti alle elementari, 16 erano dei casi sociali che l’anno scorso avevano frequentato l’asilo in modo totalmente gratuito. Sapendo che quest’anno le loro famiglie non avrebbero potuto pagare la scolarizzazione alle classi elementari, ci siamo presi l’impegno di accompagnarli anche nei prossimi 13 anni di studio, pagando loro le tasse scolastiche fino al BAC, diploma di scuola media inferiori.

sala di lettura con i mobiliA metà mese di ottobre abbiamo inaugurato la biblioteca e le attività nella sala studi sotto l’apatam, cioè la grande tettoia di legno e paglia.
Come sapete, è grazie alle donazioni del nostro partner Cactus ONLUS di Verzuolo (CN) che abbiamo costruito la biblioteca e che abbiamo acquistato i libri di testo di tutte le classi delle scuole che sono presenti nel quartiere; in questo modo i ragazzi che non hanno potuto acquistare i libri, possono venire a studiare in biblioteca. Se guardate le foto degli scaffali dei libri, vedrete che abbiamo necessità di molti altri libri di ogni genere, anche e soprattutto romanzi della cultura africana.
Ogni sera sono presenti in biblioteca circa 15-20 persone e sotto l’apatam sono almeno 40-50. Considerato che il servizio è ancora poco conosciuto e che l’affluenza sta incrementando sempre più, abbiamo ordinato altri tavoli ed altre panche in modo che si possano accogliere più ragazzi.

la base del metodo: le tre cassette colorateAnche le attività del microcredito stanno procedendo regolarmente: sono finiti i corsi di cultura generale dedicati al sistema di prestito ed a gennaio il ns partner ASIENA, una associazione burkinabè che gestisce la formazione delle donne, passerà alla fase operativa in cui si comincerà a prestare i primi soldi. Nel frattempo le donne stanno delineando i progetti da presentare. Al momento abbiamo 5 gruppi di donne per un totale di circa 180 famiglie interessate dal progetto, quindi un bacino servito di almeno 500-600 persone.
Considerata la naturale indifferenza degli africani per i progetti che non forniscono vantaggi immediati (qui sono necessari 4 mesi di corso …), siamo molto soddisfatti delle attuali adesioni e siamo sicuri che, appena cominceranno ad essere evidenti i benefici, nel quartiere si spargerà il passa parola ed avremo ancora più adesioni. Fino a questo momento la formazione delle donne si è limitata alla parte di economia familiare (cassetta verde), mentre stanno per iniziare i corsi sul mutuo soccorso sanitario (cassetta rossa) e gestione degli eventi straordinari, come battesimi/nozze/funerali (cassetta blu).

 

lavori in corso


 

Ora che le infrastrutture sono quasi ultimate, i prossimi progetti che vorremmo realizzare, avranno come filo conduttore i servizi alla popolazione.
Prima di tutto vorremmo consolidare i servizi esistenti, e per questa ragione stiamo lavorando per:

  1. installare il nuovo impianto per la produzione di energia elettrica che ci è stato donato dal gruppo industriale FarPro di Modena. Tutto il materiale è già in viaggio sul container e contiamo di poterlo installare a marzo. Con questo nuovo impianto di qualità professionale, si aprono mille possibilità praticamente impensabili senza di esso, come ad esempio: un frigorifero per la cucina, installare i ventilatori che ci ha donato la ditta Vortice, portare il collegamento internet al quartiere, aumentare i servizi ed i corsi per la popolazione, realizzare una officina interna, …. L’attuale piccolo impianto di produzione di energia elettrica, sarà smontato e spostato in un villaggio nella savana, dove non è mai arrivata l’energia elettrica e dove anche per caricare un cellulare si deve andare alla città più vicina che dista 10km.
  2. aumentare la potenza della pompa del pozzo per sfruttare al meglio la vena di acqua che attualmente riesce a fornire solo 5-6 mc/gg (se non ci sono nuvole) contro un potenziale di 20-24 mc/gg (a prescindere dalle condizioni meteo). Questo aumento di produzione è a beneficio della popolazione e dell’asilo
  3. ultimare il pollaio e l’orto ad uso interno dell’asilo
  4. trasformare l’attuale magazzino in un locale per le attività (da decidere se sarà la 3-a aula dell’asilo o un internet point)
  5. piantare molti alberi da frutto e da ombra che negli anni a venire trasformino questo terreno assolato in un’oasi più vivibile

Con i comitati locali abbiamo discusso dei nuovi servizi alla popolazione, cercando di trovare un equilibrio tra le richieste ricevute e l’ottimizzare dell’uso delle infrastrutture già realizzate. Quello che ne è risultato è un elenco di progetti che, a fronte di modesti finanziamenti, produrranno dei grandi risultati. Eccone alcuni:

 

Noi siamo molto orgogliosi di questi risultati e speriamo lo siate anche tutti voi che leggete, perchè è grazie al vostro generoso aiuto che ora siamo in grado di portare avanti un numero sempre maggiore di attività così importanti ….
I vostri suggerimenti, consigli e critiche ci saranno utilissimi ….. attendiamo il vostro contributo su [encode_email email=”” display=””].

Un Buon Natale a tutti !!
Nasara per il Burkina