Storia

1995L’embrione dell’associazione nasce dalla volontà di un piccolo gruppo di persone che, in modo volontario e senza organizzazione stabile, cominciano ad operare in Burkina Faso, con lo scopo di creare condizioni di vita più umane per tutti i bisognosi.
2000

2005

L’attività in Burkina Faso è mediata dai referenti locali che ci permettono di costruire scuole, parti di ospedali, aiutare il lebbrosario e la casa delle vecchie, portare aiuti ai carcerati, …
2007decidiamo di dare forma giuridica alla nostra attività e fondiamo in Italia una associazione di volontariato a cui diamo il nome di “Nasara per il Burkina” che diventa una ONLUS iscritta, con Determina dirig.le Prov. Grosseto N° 241 del 23/01/2007, al Registro Regionale Toscano dove ancora oggi è iscritta all’articolazione di Grosseto (Legge 266/91 e L.R.T. N° 28/93 e s.m.i compresa L.R.T. n° 21/2016).
2008Progetto Teatrando per la Prevenzione all’AIDS attraverso il Teatro popolare nelle Scuole
2009Iniziano le attività nei villaggi nella Savana per costruzione pozzi, fornitura di motopompe e mulini, toilette di villaggio, piccoli impianti fotovoltaici. Le attività continueranno fino al 2016. Attualmente sono sospese per i rischi derivanti dal terrorismo attivo nelle aree interne
2012otteniamo dal Ministre de l’Amministration territoriale et de la Décentralisation il riconoscimento come soggetto giuridico burkinabè protocollo nro:

2012/000069/MATDS/DGLPAP/DAO

2013ci poniamo l’obiettivo di concentrare le nostre attività in un quartiere periferico della capitale, dove manca ogni infrastruttura e servizio, e dove la densità di popolazione crea i disagi maggiori. A questo proposito creiamo nel quartiere non lottizzato di Djicofè, un Centro Sociale, che presto diventa la nostra base operativa, che fornisca i minimi requisiti per poter lavorare efficacemente a favore della popolazione: un’area delimitata e protetta, un pozzo per l’acqua, energia elettrica da pannelli fotovoltaici, servizi igienici ed alcune costruzioni per fornire dei servizi.

Da questo anno iniziano le attività dirette verso la popolazione (quindi senza più la mediazione dei referenti locali) e la prima operazione di un certo respiro è la creazione e gestione di una Scuola Materna in due classi con 85 bambini di 3-4-5 anni di cui 30% Casi Sociali

2014Inizia l’attività di Microcredito al Centro Sociale di Djicofè che porta benefici a 180 donne del quartiere

Primo ciclo di Scuola di Alfabetizzazione Adulti in dialetto moorè, seguiranno negli anni successivi altre sessioni, ma in Francese. Alla fine di ogni ciclo di circa 6 mesi, un Ispettore Ministeriale fornisce il diploma agli studenti

2015Cominciamo a collaborare con il Ministero della Salute a favore di alcuni Medici Tradizionali di particolare capacità, tra questi inizia la collaborazione con la clinica Laafila Bumbu che opera nel settore degli handicap sugli adulti
2016Completiamo la terza aula della Scuola Materna ed arriviamo subito a 200 bambini che mangiano tutti i giorni alla mensa della Materna
2017Per le attività a favore della Medicina Tradizionale, viene riconosciuto a Nasara uno dei più importanti riconoscimenti nazionali del Burkina Faso e cioè la medaglia di “Cavaliere dell’Ordine Nazionale per la Sanità
2018Al Centro Sociale di Djicofè, apriamo un Centro di Rieducazione infantile che si occupa di handicap dei bambini. Contemporaneamente cominciamo a sostenere un secondo centro di rieducazione infantile al Centro Saint Gerard nella Capitale
2021Completiamo le prime tre calassi della Scuola Primaria e si iscrivono 170 bambini di cui il 35% Casi Sociali
2022Completate le altre tre calassi della Scuola Primaria e si iscrivono alle 6 classi 430 bambini di cui il 35% Casi Sociali; 150 ragazzi mangiano alla mensa delle Primarie

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