Progetto “100 pollai a Djicofè”

Siamo quasi alla conclusione del progetto finanziato dalla Regione Toscana nel 2017 dal titolo “100 pollai a Dijcofè” e che ha come obbiettivo la distribuzione di kit per iniziare degli allevamenti familiari nel quartiere dei Djicofè. I beneficiari di questo progetto sono le famiglie di Djicofè interessate a svluppare un allevamento familiare. Al momento sono […] . . . → Leggi l’articolo: Progetto “100 pollai a Djicofè”

2008/2016 – Villaggio Rouaghin

Realizzare qualcosa nei villaggi nella savana è una tra le esperienze più emozionanti che un volontario possa provare. Sono passati alcuni anni ed un pò alla volta, grazie all’impegno di molti altri benefattori che hanno creduto in questo progetto, abiamo realizzato quanto di più necessario per un villaggio nella savana: una motopompa per irrigare gli orti, un mulino per le granaglie, un pozzo per l’acqua da bere. . . . → Leggi l’articolo: 2008/2016 – Villaggio Rouaghin

2009 – Teatrando per la prevenzione all’AIDS

In linea con quanto indicato dall’UNESCO, questo progetto ha voluto perseguire “Un approccio culturale alla prevenzione dell’AIDS” ricorrendo al teatro popolare, quale mezzo capace di coinvolgere fasce di età diverse, ma soprattutto i bambini, e di stimolare attraverso le immagini e il gioco una coscienza e una consapevolezza che sono i fondamenti di ogni prevenzione. . . . → Leggi l’articolo: 2009 – Teatrando per la prevenzione all’AIDS

1998/2009 – Scuola professionale per ragazze

“L’uomo, per quanto oppresso sia, ha un altro essere umano da opprimere, la donna”. Proprio per aiutare le ragazze madri, le giovani donne che fuggono da situazioni di disagio, nasce a Ouagadougou la Scuola Menager di Padre Celestino. . . . → Leggi l’articolo: 1998/2009 – Scuola professionale per ragazze

2009/2011 – Akova – una partnership di successo

Ouagadougou è una città dai mille volti e operare in quartieri poveri riserva molte sorprese per la grande umanità e solidarietà che vi si trova tra le persone. Vedendo i ragazzi che bighellonavano tra le strade polverose del quartiere, facile preda di cattive abitudini, Mamadou e Awa hanno pensato di aprire la loro umilissima casa a questi ragazzi. . . . → Leggi l’articolo: 2009/2011 – Akova – una partnership di successo

2010 – Casa dei medici Nanorò

Per il funzionamento dell’ospedale di Nanorò è necessario che molti medici volontari vadano in quel piccolo villaggio per periodi anche lunghi a prestare la loro opera. A Nanorò non ci sono alberghi, ne B&B ne trattorie … . . . → Leggi l’articolo: 2010 – Casa dei medici Nanorò

1998/2000 – Ospedale Nanorò

Quando i Camilliani sono arrivati nel Burkina Faso, Nanorò e i suoi villaggi dipendenti costituivano ancora una zona in gran parte paludosa. Oggi l’Ospedale di Nanorò è diventato una eccellenza ed un punto di riferimento per tutto il centro Africa. . . . → Leggi l’articolo: 1998/2000 – Ospedale Nanorò

1999/2010 – Scuole nel Sud

La scolarizzazione è uno degli obiettivi principali della nostra associazione. Fin dai primi anni gran parte dei nostri sforzi si sono indirizzati anche alla realizzazione di strutture scolastiche che permettessero ai ragazzi di frequentare la scuola anche in zone periferiche dove lo stato burkinabè faceva fatica ad investire. Conscio della impossibilità di risolvere il problema […] . . . → Leggi l’articolo: 1999/2010 – Scuole nel Sud

2010/2012 – Viste mediche

Una efficace politica sanitaria si basa sul principio che la sanità è un diritto fondamentale dell’essere umano. Nelle nostre visite in Burkina Faso, parlando con gli operatori del settore, ci siamo resi conto che il Burkina Faso non riesce a rispettare questo principio per due motivi: scarse risorse economiche e scarse risorse umane. L’assistenza sanitaria […] . . . → Leggi l’articolo: 2010/2012 – Viste mediche

2000/2010 – Casa delle vecchie

In Burbina Faso diventare vecchi, come noi intendiamo questo termine, è già molto difficile dato che le speranze di vita media sono molto inferiori alle nostre nei paesi occidentali. Infatti in Burkina Faso si è già anziani già oltre i 40 anni. Ma non è solo l’età anagrafica a creare problemi alle persone anziane, basta non […] . . . → Leggi l’articolo: 2000/2010 – Casa delle vecchie

2000/2010 – Lebbrosario

Chi conosce il lebbrosario di Ouagadougou non può separarlo dall’immagine indimenticabile di chi lo ha voluto e chi lo gestisce da più di 40 anni: Fratel Vincenzo. Da anni Nasara per il Burkina aiuta Fratel Vincenzo nelle sue attività presso il lebbrosario, la casa delle vecchie, l’ospedale per i malati di AIDS (CANDAF). A secondo […] . . . → Leggi l’articolo: 2000/2010 – Lebbrosario

2011 – Acqua è vita (pozzo a Goncè)

L’obiettivo principale del progetto è rendere disponibile agli abitanti della zona l’acqua potabile prelevata in profondità. I destinatari del pozzo saranno tutti gli agricoltori dell’associazione e gli abitanti dei villaggi circostanti. Si stima che il bacino dei potenziali utenti sia di circa 2.000 persone. . . . → Leggi l’articolo: 2011 – Acqua è vita (pozzo a Goncè)

2008-2012 – Assistenza carcerati

I detenuti dormono per terra (i più fortunati hanno a disposizione delle stuoie), i servizi igienici sono pochi e malridotti, l’alimentazione è insufficiente e coloro che non hanno parenti che gli portino il cibo soffrono la fame. Nelle carceri serve qualunque cosa: degli alimenti, un po’ di sapone, medicine. . . . → Leggi l’articolo: 2008-2012 – Assistenza carcerati

2008 – Mostre di quadri

Parlare di progetti realizzati equivale a parlare di attività per recuperare i soldi necessari a realizzarli. Tra le tante attività di questo genere vogliamo ricordare la mostra dei quadri di Joseph Amedokpo, un artista del Togo, le cui tele sono state esposte e vendute alla galleria SpazioInMostra di Milano. Con i soldi delle vendite abbiamo realizzato un deposito d’acqua in un villaggio nella parrocchia di Akumape dove non ci sono condotte che portino acqua potabile ai suoi abitanti. . . . → Leggi l’articolo: 2008 – Mostre di quadri

2006 – Sartoria per ragazze sieropositive

Odile è una ragazza di 21 anni che abitava in un villaggio vicino alla capitale, è sieropositiva da quando aveva 15 anni. Odine, come altre sue amiche e compagne di malattia, ha frequentato una scuola di sartoria ed ha un sogno: aprire una sua bottega di sartoria che possa consentirle una rendita economica e quindi l’indipendenza. . . . → Leggi l’articolo: 2006 – Sartoria per ragazze sieropositive